Venezia è sempre stata, sin dal medioevo, il luogo ideale per la musica.
Un viaggiatore francese nel Settecento scriveva “in ogni casa si suonava uno strumento e si cantava, dappertutto si faceva musica o si correva a sentirla” .
Anche l’artigianato musicale veneziano era famoso dovunque: gli strumenti qui costruiti erano ricercati dai professionisti, dai collezionisti, e oggi arricchiscono collezioni di musei di tutto il mondo.
Dal 1501 quando Ottaviano Petrucci stampò, per primo al mondo, un libro di musica, Venezia fu la capitale dell’editoria musicale.
In nessun altra città vi furono così tanti teatri d’opera: le scenografie e le prodigiose macchine teatrali veneziane definirono uno stile ed un gusto dovunque imitati.
Scriveva Friederich Nietzche “se cerco un’altra parola per dire musica, trovo sempre e solo la parola Venezia”

Da I luoghi della Musica di Aldo Bova.