Il violino qui esposto presenta caratteri non molto raffinati ma significativi. Di fattura semplice, costruito con legno di seconda scelta, tuttavia si tratta di uno strumento antichissimo, molto raro e non privo di attrattiva, che presenta le caratteristiche inconfondibili della prestigiosa Scuola Bresciana.
Da “Il Museo della Musica” di Artemio Versari
Con la definizione di Scuola Bresciana si indende indicare storicamente quel gruppo mirabile di liutai che creò nel corso di pochi decenni a partire dalla prima metà del XVI secolo, con ispirato senso d’arte e profonda scienza il moderno quartetto. Citerò solo alcuni di questi artefici: Gasparo da Salò, G.P. Magini, G.B. Rogeri.
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