Città:
Pesaro
Anno:
1670
Liutaio:
Antonio Mariani
Da “
Il Museo della Musica” di Artemio Versari
Si ritiene allievo di Giovanni Paolo Maggini ma il suo lavoro è sicuramente più grossolano. I suoi strumenti sono di buona qualità acustica. In molti casi ha usato i doppi filetti e le C sono allungate, la voluta scolpita in modo grossolano, la vernice di buona qualità di colore marrone, giallastro a volte rosse.
Suono di colore scuro.
Da "
Maestri Liutai Italiani" by Walter Hamma.
Fu probabilmente allievo di Giovanni Paolo Maggini. Il suo lavorio è abbastanza simile, ma meno raffinato.
Adoperò un modello più allungato, con effe grosse e non belle che descrivono una curva larga nella parte inferiore. generalmente i filetti sono doppi, le C sono allungate e la voluta scolpita profondamente è abbastanza grossolana.
La scelta del legno è buona.
L'impressione generale è grossolana ed incompleta. La vernice però ottima e di color marrone giallastro o rosso. I
suoi strumenti suonano bene nonostante il colore scuro.
Le viole sono molto apprezzate.